ACCESSO
La cavità si raggiunge con la strada Torreano-Masarolis deviando per la frazione di Costa. L'ingresso si trova sul lato sinistro orografico del torrente che scorre a fianco della strada e che si getta nel T.Chiarò di Torreano. L'ingresso s'apre pochi metri sotto il manto stradale.
DESCRIZIONE
La cavità s'apre nella breccia calcarea sporca di detriti fangosi; è costituita da un pozzo d'accesso, profondo 9m, alla base del quale c'è un notevole accumulo di detriti del bosco soprastante, misto a depositi urbani, ossa di animali e resti di materiale bellico (pallottole calibro 91 ormai marce e vari caricatori arrugginiti).
Dalla base si dipartono due diramazioni: una è costituita da una condotta forzatura che termina dopo pochi metri con una pozza d'acqua, l'altra è un cunicolo abbastanza disagevole, stretto, umido e sporco di fango, che giunge ad un salto di 2m. Questo è seguito da un pozzo profondo 10m, molto ampio, caratterizzato da una parete ricca di colate. Sul fondo, nella parte più bassa, c'è una piccola pozza d'acqua; questa percola lentamente fra i detriti ghiaiosi che coprono la base dl pozzo.