ACCESSO
Da Torreano si sale alla frazione di Costa e da lì si prende la carrareccia per Cava Colpapan. Si prosegue quindi per il sentiero che passa a fianco di una collinetta dirigendosi verso Q.356. Subito dietro la sommità di questa collina, che è recintata, si trova l'ingresso della cavità. Questo risulta recintato in quanto la zona è adibita a pascolo e s'apre tra sterpi ed arbusti, nei pressi di un grosso castagno.
DESCRIZIONE
Pozzo unico a campana caratterizzato, nei primi metri, da edere e muschi. Sul lato opposto alla discesa s'intravedono grosse colate stalattitiche a grappolo ed un enorme frangia calcarea che pendono da un condotto attivo ma non praticabile. Il fondo del pozzo è coperto da detriti clastici, terriccio, vegetali ormai decomposti e da diversi resti di pecore cadute nel pozzo.
Sulla parete più bassa, alla base del pozzo, si trovano diverse pozze d'acqua a vaschetta. Quattro metri sopra di esse, sulla parete concrezionata, s'intravede un cunicolo per ora impraticabile. Sul fondo della cavità, tra il materiale di riempimento, si nota uno sprofondamento ad andamento circolare posto esattamente sotto una parete intensamente solcata. La cavità si sviluppa quasi in una zona di contatto di due rocce diverse, una brecciola e una marna, ambedue dell'Eocene.