ACCESSO
La grotta si trova sul declivio di una piccola dolina il cui lato SW è caratterizzato da rocce strapiombanti. L'ingresso s'apre tra pietre e rocce.
DESCRIZIONE
Il primo pozzo scende verticale (P11,5) e si sviluppa in una diaclasi orientata NE-SW, con una larghezza media di 60cm ed una lunghezza massima di 2m. La base è costituita da pietre e massi in gran parte scaricati durante la disostruzione dell'ingresso. A 3,5m dal fondo, in parete, s'apre una finestra oltre la quale, superato un saltino (P2,5), si giunge in un piccolo vano semicircolare dalla cui base un ripido scivolo calcificato, lungo 2m, porta direttamente sul secondo pozzo (P7). Qui s'arriva in una piccola caverna di forma irregolare, sovrastata da ponti naturali ed intersecata da due grandi lame semicalcificate che hanno origine alla stessa altezza della sommità del pozzo e si prolungano sino alla sua base. In direzione SW, oltre un basso passaggio a livello del suolo, scende un pozzetto (P3,5). Da qui s'entra in un piccolo ambiente sovrastato da camini che prosegue per 4m lungo una frana, in salita, e termina con un vano semicircolare di 2m.
Ritornando al P2,5, oltrepassati i ponti naturali, si sale lungo una china per qualche metro arrivando all'imbocco di un salto (P2,5) il cui fondo è ostruito da argilla.
All'altezza dei ponti naturali sopra al P7, si vede una finestra (punto A del rilievo) allargata artificialmente, oltre la quale s'apre un pozzo (P9) che si sviluppa in direzione W con una larghezza media di 1m. Nella parte terminale del pozzo le dimensioni si riducono. Sul fondo, tra pietre e lame, s'aprono fessure impraticabili.
La cavità è quasi totalmente calcificata e presenta belle concrezioni mentre il P9 è eroso.