DESCRIZIONE: questa cavità fu scoperta nel 1923 da Rodolfo Battelini, il quale rilevò una profondità di 10m ed affermò che nel futuro sarebbe stata destinata sicuramente a scomparire a causa dello spietramento dei campi vicini. Nel 1958 il pozzo d'accesso risultava esser profondo appena 5.5m in quanto la grotta era stata usata per gettarvi pietre e blocchi di calcestruzzo durante la costruzione dell'autostrada Tarvisiana (l'attuale superstrada) che passa a due metri dal suo ingresso. Questo si apre in una fenditura lunga 10m sopra la quale poggiano due massi e si può scendere dal lato Nord, anche se con qualche difficoltà, giungendo su una china di pietre minute miste a terriccio che porta ad un'apertura nella parete occidentale, la quale dà adito ad una caverna dal soffitto forato da acuti brevi camini e ingombra di grosso pietrame. Una piccola colonna divide in due fori l'ingresso di un cunicolo che sfocia in un piccolo vano sormontato da un breve camino, mentre a ridosso della parete meridionale scende un pozzetto di 2m con il fondo intasato da detriti. Sulle sue pareti si notano colate calcitiche che si immergono profondamente nei detriti e, provando a gettare un sasso negli interstizi tra i massi più grandi, si è stimato che il pozzo continua per un tratto non trascurabile. Sarebbe quindi interessante eseguire uno scavo. Quanto descritto è ciò che è rimasto di una cavità certo molto più vasta e si dice anzi che un tempo questa si estendesse parecchio dove adesso corre la superstrada; comunque la parte più profonda della grotta è posta sotto il piano della superstrada. NOTA SULLA POSIZIONE DEL 20/08/2006: durante il riposizionamento 2006 non è stata trovata alcuna traccia e se ne conferma l'ostruzione
1) CAVITA' NON TROVATA O OSTRUITA (VEDI DESCRIZIONE) DURANTE RIPOSIZIONAMENTO CON GPS (2006) |
1) GROTTA FOSSILE |
2) RILIEVO COMPLETO |
2) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE |
3) ESPLORAZIONE COMPLETA |
4) OSTRUITA |
Ramo | Nome ramo | Profondità (m) |
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GARIBOLDI I., 1926, Catalogo delle cavita' carsiche della Venezia Giul ia. Istituto Geografico Militare, Firenze 1926: |
BOEGAN E., 1930, Catasto delle Grotte Italiane. Fascicolo I: Grotte della Venezia Giulia. Istituto It. di Speleologia ed., Trieste 1930: 1-129 |
BERTARELLI L.V., BOEGAN E., 1926, Duemila Grotte. Ed. T.C.I., Milano 1926: 1-494; rist. anast. Fachin ed., Trieste 1986 |
PIERI N., SPINELLA G., 1979, Il problema dell'inquinamento ipogeo nelle cavità del Carso triestino. Atti I Conv. sull'Ecologia dei territori carsici, Sagrado apr.1979, La Grafica, Gradisca 1981: 293-308 |
MAUCCI W., 1959, Lo stato attuale del catasto speleologico della Ve nezia Giulia (Grotte del Carso triestino). Rassegna Speleologica It., 11 (4): 190-219 e Boll. della Soc. Adr. di Sc. Nat., 51: 149-186 |