ACCESSO Discendendo il ripido canalone che si trova di fronte all'osteria Namor di Cras, sulla sinistra orografica s'incontrano alcuni affioramenti rocciosi che vanno a formare una serie di paretine verticali, alla base delle quali si trova una risorgiva di notevole portata. La cavità s'apre su una di queste paretine, con due ingressi tra di loro comunicanti. DESCRIZIONE La cavità è formata da una bassa galleria, dalla tipica sezione a condotta forzata, interrotta ogni qual tanto da slarghi e strettoie. Il soffitto è interamente formato dal letto di uno strato calcarenitico; il fondo, invece, è costituito da abbondanti depositi graviclastici, alluvionali e di residui insolubili all'azione chimica (polvere e fanghi rossi). NOTA:all'esterno, vicino all'ingresso più alto, si trova l'entrata di uno stretto cunicolo che potrebbe ulteriormente proseguire.
1) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE |
1) ESPLORAZIONE COMPLETA |
2) RILIEVO COMPLETO |
3) PROSECUZIONI INACCESSIBILI |
TAVAGNUTTI Maurizio, 1981, Contributo alla conoscenza del fenomeno carsico nell'area del Cividalese. Sopra e Sotto il Carso, Gorizia 1981: 38-55. |
MUSCIO Giuseppe, 1997, Elenco catastale delle cavità delle Valli del Natisone. In "Il fenomeno carsico delle Valli del Natisone (Prealpi Giulie - Friuli)", a cura di Giuseppe Muscio, Mem. dell'Ist. It. di Speleologia, s. 2, 9: 101-114, Udine 1996. |
GUIDI Pino, 1982, Grotte del Friuli (dalla 1601 alla 1750 Fr). Suppl. n. 13 di Atti e Memorie della Comm. Grotte "E. Boegan", Trieste 1982: 1-56. |
TAVAGNUTTI Maurizio, 1983, La zona carsica nei dintorni di Drenchia. Atti del IV Conv. di Spel. del Friuli-Venezia Giulia, Pordenone novembre 1979, Pordenone 1983: 141-151. |