ACCESSO
L'ingresso di questa cavità s'apre ad una trentina di metri, in direzione SW, dalla Grotta dei Colombi (54\139VG) d'Aurisina.
DESCRIZIONE
Un primo salto, alquanto angusto, porta ad una prima cavernetta molto irregolare, con numerose concrezioni, di colore biancastro, di varia forma e grandezza. Al livello del suolo, coperto di detriti, s'apre un angusto passaggio che immette in un'altra cavernetta, un po' più spaziosa e col fondo ricoperto di terriccio. La parete di fronte è interessata da una rientranza poco visibile alla quale dà seguito un pozzetto molto stretto, profondo 3m. Compiendo invece un'arrampicata di un paio di metri, s'arriva ad una nicchia molto concrezionata con numerose stalattiti ed un'esile stalagmite alta una quarantina di centimetri. Dalla parte opposta della cavernetta, un cunicolo alto circa 1m porta, attraverso un passaggio impraticabile, ad un vano che si può raggiungere anche dalla cavernetta iniziale con un salto di 1,2m. Continuando, si giunge ad un'altra cavernetta, sovrastata da un camino che probabilmente, un tempo, comunicava con l'esterno. Sulla destra, a fianco di alcune colonnette, s'apre l'ingresso di un pozzetto profondo 3m che porta in un minuscolo vano dove, superato uno stretto passaggio, si giunge nella parte più bella della cavità. Le dimensioni degli ambienti diventano sempre più grandi e, lungo il cammino, in una prima caverna, si possono osservare numerose concrezioni marmitte e vaschette d'acqua. Proseguendo la discesa, si arriva sul fondo di questa caverna e, risalendo la parte opposta, si raggiunge un ampio portale, drappeggiato da stalattiti, che dà adito ad una galleria in forte pendenza. Mentre il suolo, costituito da una potente colata di calcite in forte pendenza, termina su di un fondo argilloso, la volta, alquanto irregolare, s'innalza andando a formare una caverna che supera i 15m di altezza. A circa 6m d'altezza, parte un ramo ascendendente, piuttosto fangoso, che termina con una strozzatura intasata da depositi calcitici. Dalla caverna, infine, si scende ancora un salto di 3m e si giunge in un'altra caverna, più larga, col suolo quasi orizzontale, dal quale si ergono colonne e belle stalagmiti. Da questo punto, in breve, si giunge sul fondo della grotta; lungo il percorso si trova un altro ramo che si diparte dalla strada principale. Un cunicolo porta, infatti, ad una cavernetta molto irregolare, invasa da argille molto umide che presenta, tra la volta e il riempimento d'argilla, un esiguo passaggio che lascia intravedere un piccolo pozzetto; da qui, alle volte, soffia una debole corrente d'aria.