ACCESSO Poco prima della curva dalla quale è possibile vedere le prime case di Cras, si osserva, sulla destra della strada che arriva da Clodig, una bancata d'arenaria su cui poggia la breccia calcarea. La cavità si apre tra il contatto di questi due tipi di roccia e l'ingresso è ben visibile dalla strada. DESCRIZIONE La volta della cavità è costituita da arenaria mentre le pareti ed il fondo sono costituiti da breccia calcarea; le sezioni sono rettangolari e le pareti sono intensamente fratturate in tutto il complesso. All'interno della grotta si apre un pozzetto le cui sezioni sono circolari. Il fondo, sia del pozzo sia della grotta, è interessato da abbondante materiale clastico, cementato, in parte, da argille. NOTA: tale cavità è venuta alla luce dopo le opere di sbancamento eseguito per allargare la sede stradale.
1) RILIEVO COMPLETO |
1) GROTTA FOSSILE |
2) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE |
2) ESPLORAZIONE COMPLETA |
Ramo | Nome ramo | Profondità (m) |
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1 | - | 3 |
GUIDI Pino, TRIPPARI Mario, 1978, Cavità inedite del Friuli (dalla 1309 alla 1451 Fr). Suppl. al n. 17 di Atti e Memorie della Comm. Grotte "E. Boegan", Trieste 1978: 1-47. |
MUSCIO Giuseppe, 1997, Elenco catastale delle cavità delle Valli del Natisone. In "Il fenomeno carsico delle Valli del Natisone (Prealpi Giulie - Friuli)", a cura di Giuseppe Muscio, Mem. dell'Ist. It. di Speleologia, s. 2, 9: 101-114, Udine 1996. |
TAVAGNUTTI Maurizio, 1983, La zona carsica nei dintorni di Drenchia. Atti del IV Conv. di Spel. del Friuli-Venezia Giulia, Pordenone novembre 1979, Pordenone 1983: 141-151. |