ACCESSO: la grotta si apre a 1580m a Sud - 10°Est dalla chiesa di Campone ed è una fessura inizialmente larga due metri, orientata Nord-Sud, che scende in interstrato con un'inclinazione di 80°. DESCRIZIONE: la grotta è accessibile per una decina di metri, dopo i quali però diventa molto stretta e non permette di proseguire, pur essendo stata stimata una continuazione di almeno 20m. La grotta, già segnalata dal Feruglio nel 1922, fu in seguito esplorata e visitata dal Meeraus durante una spedizione di ricerche entomologiche.
1) PROSECUZIONI INACCESSIBILI |
1) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE |
2) RILIEVO COMPLETO |
3) MANCA LA PIANTA |
4) ESPLORAZIONE COMPLETA |
Ramo | Nome ramo | Profondità (m) |
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1 | - | 20 |
GASPARO Fulvio, GUIDI Pino, 1977, Dati catastali delle prime mille grotte del Friuli Suppl. al n. 16 di Atti e Memorie della Comm. Grotte "E. Boegan", Trieste 1977: 1-116 |
MEERAUS Anton, 1930, Höhlen im oberen Friaul. Mitt. über Höhlen-und Kartstforsch., Berlin 1930, 4: 114-128. |
FERUGLIO Egidio, 1923, L'altipiano carsico del Ciaorlécc nel Friuli. Mondo Sott., 18 (5/6) (set.- dic. 1922) e 19 (1/3) (gen.-giu. 1923): 1-89, Udine 1923. |
FERUGLIO Egidio, 1922/1923, L'altipiano carsico del Ciaorlécc nel Friuli. Mondo Sott., 18 (5/6) - 19 (1/3) (set.-dic.- 1922-gen.giu. 1923): 1-89, Udine 1923. |