DESCRIZIONE Si tratta di una cavità molto complessa, risultato di una serie d'anastomosi di fusi paralleli, il maggiore dei quali sbuca nella dolina d'accesso. Il fondo è coperto da detriti di roccia misti ad argilla ed humus; in alcuni tratti della cavità si notano tracce di concrezione. Il pozzo d'accesso è interrotto, a 8m di profondità, da un ripiano che occupa i due terzi della sezione del pozzo ed è formato da grossi massi incastrati, ricoperti da terriccio e detriti vegetali.
1) RILIEVO COMPLETO |
1) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE |
2) ESPLORAZIONE COMPLETA |
2) GROTTA FOSSILE |
Ramo | Nome ramo | Profondità (m) |
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1 | - | 4 |
GASPARO Fulvio, GUIDI Pino, 1977, Dati catastali delle prime mille grotte del Friuli Suppl. al n. 16 di Atti e Memorie della Comm. Grotte "E. Boegan", Trieste 1977: 1-116 |
MUSCIO Giuseppe, 1997, Elenco catastale delle cavità delle Valli del Natisone. In "Il fenomeno carsico delle Valli del Natisone (Prealpi Giulie - Friuli)", a cura di Giuseppe Muscio, Mem. dell'Ist. It. di Speleologia, s. 2, 9: 101-114, Udine 1996. |