ACCESSO: La cavità si apre presso la quota 29, sull'ultima propaggine carsica, poco a SE del Villaggio del Pescatore. DESCRIZIONE: La grotta è costituita da due pozzi paralleli che hanno il fondo ricoperto di detriti. NOTA: nel corso dei lavori di svuotamento (i pozzi erano, infatti, ostruiti fino alla sommità) sono stati rinvenuti reperti archeologici di notevole interesse. In particolare, nell'ultimo metro e mezzo, insieme al terriccio e alle pietre, furono trovati resti ossei umani, appartenenti a due giovani maschi, assieme a delle placche di bronzo e dischi dello stesso metallo, facenti parte di una cotta ed una moneta datata dal 190 al 175 a.C.
1) INSERITA IN TOPOL |
1) GROTTA FOSSILE |
2) GROTTA AD ANDAMENTO VERTICALE |
2) RILIEVO IN COMPUTER |
3) ESPLORAZIONE COMPLETA |
4) RILIEVO COMPLETO |
5) GROTTA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO |
Ramo | Nome ramo | Profondità (m) |
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1 | - | 2.5 |
CANNARELLA D., 1977, Catalogo delle cavita' e dei ripari di interesse p aletnologico e paleontologico sul Carso triestino. Atti della Soc. per la Preist. e Protost. della Reg. F.V.G., 3, 1975- 1977, Pisa 1979: 47-124 |
GASPARO F., 1978, Grotte della Venezia Giulia (dal N. 4769 al N. 489 8 V.G.). Suppl. di Atti e Memorie 17, Trieste 1978: 1-28 |
MARINI D., 1975, Il problema delle antiche sepolture sul Carso trie stino alla luce di alcune recenti scoperte. Alpi Giulie, 69: (1): 40-55 |
GHERLIZZA F., HALUPCA E., 1988, Spelaeus. Club Alpinistico Triestino ed., Trieste 1988: 1-320 |