ACCESSO Si prende il sentiero che fiancheggia la casa immediatamente di fronte all'incrocio di Ponteacco e che scende verso il fiume Natisone. Arrivati al livello del fiume, si risale la corrente per una cinquantina di metri, per un sentiero mal segnato, sino a raggiungere una linea di cavi elettrici. La cavità si apre esattamente sotto questa, in una depressione del terreno scavata probabilmente dall'acqua che, in periodi molto piovosi, esce dalla grotta e raggiunge il fiume sottostante. DESCRIZIONE La cavità chiude dopo pochi metri e l'acqua che la allaga quasi totalmente non è corrente. Probabilmente la grotta continua sott'acqua.
1) SIFONI PERMANENTI |
1) ESPLORAZIONE COMPLETA |
1) GROTTA AD ANDAMENTO SUBORIZZONTALE |
2) RILIEVO COMPLETO |
2) RISORGIVA |
3) GROTTA ATTIVA |
3) GROTTA PRATICABILE SOLO DA SPELEOSUB |
4) PROSECUZIONI POSSIBILI |
MUSCIO Giuseppe, 1997, Elenco catastale delle cavità delle Valli del Natisone. In "Il fenomeno carsico delle Valli del Natisone (Prealpi Giulie - Friuli)", a cura di Giuseppe Muscio, Mem. dell'Ist. It. di Speleologia, s. 2, 9: 101-114, Udine 1996. |
GUIDI Pino, 1974, Grotte del Friuli. Aggiornamento catastale dal 1000 al 1186 Fr. Suppl. al n. 14 di Atti e Memorie della Comm. Grotte "E. Boegan", Trieste 1974: 1-56. |