ACCESSO 2176/4681VG:
la cavità si trova al centro di un prato non molto distante dall'Abisso Battelini (1497/4401VG).
DESCRIZIONE 2176/4681VG:
il pozzo d'accesso, reso accessibile con un breve lavoro di scavo, è interrotto a 5m di profondità da un piccolo ripiano molto inclinato ed ha la base costituita da un accumulo di massi instabili. Verso Nord si apre uno stretto passaggio che porta nel secondo pozzo, il quale nel tratto inferiore è abbastanza ampio; il fondo è costituito da materiale detritico e di crollo e non presenta alcuna possibilità di prosecuzione. Un passaggio verso Nord (punto 7 nel rilievo) immette in una galleria abbastanza ampia, che prosegue in leggera salita per 5m per poi piegare verso Ovest, la cui volta si innalza in un ampio camino dal quale, per un sistema di cenge, è possibile giungere sulla parete Sud del pozzo di 25m.
La galleria prosegue allargandosi in una cavernetta di 8m x 4m, completamente concrezionata, la cui parte terminale è occupata da una vaschetta d'acqua limpidissima; dal margine di tale vaschetta scende un ulteriore vano sottostante, il quale porta ad un pozzetto strettissimo che termina dopo pochi metri (punti 11 e 12).
Dalla base del pozzo di 25m (punto 6) uno stretto pertugio aprentesi sulla parete Est (punto A) conduce con un percorso di 6m in una stretta frattura, interrotta a 2m da un piccolo pozzo di 4m (punto 13). Al termine della galleria (punto 14) scende un pozzo di 8,5m, abbastanza agevole, dalla cui base (punto 15), dopo una strettoia, scende un altro pozzo, profondo 10m, il quale si allarga a campana ed è interrotto da un ponte naturale e da un ripiano e quindi scende fino alla massima profondità della grotta (punto 18); alla base del pozzo finale, costituita da materiale detritico e di crollo, verso Nord, una stretta fessura preclude ogni via di prosecuzione.