ACCESSO: La cavità si trova nelle vicinanze di alcuni ruderi, subito a Nord di Stavolo Zabarie, in una depressione in cui passa il sentiero che porta alla località Funtigh. DESCRIZIONE Si tratta di un inghiottitoio diretto, accessibile tramite un breve salto che termina in una piccola stanza dal fondo coperto da materiale clastico. Segue un breve meandro che, a differenza della prima parte della grotta, è formato da un letto di roccia viva. La cavità termina con un pozzetto di alcuni metri, molto angusto, tanto da non permettere l'esplorazione. AGGIORNAMENTO GSSG 2001: La morfologia della cavità è stata modificata dai lavori di scavo ed ora lo scivolo iniziale conduce comodamente alla prima strettoia che dà accesso ad un lungo meandro, stretto e malagevole, interrotto da alcuni tratti verticali. Rare concrezioni si possono osservare soprattutto nel tratto terminale (più largo) della cavità.
1) RILIEVO COMPLETO |
1) GROTTA AD ANDAMENTO ORIZZONTALE E VERTICALE |
2) GROTTA FOSSILE |
2) CAVITA'FACENTE PARTE DEL PRIMO GRUPPO DI 280 GROTTE RIPOSIZIONATE SU CTR 1:5000 (CONVENZIONE CATASTO-REGIONE 20-11-98) (1999) |
3) PROSECUZIONI INACCESSIBILI |
4) INSERITA IN TOPOL |
5) RILIEVO IN COMPUTER |
6) IN ESPLORAZIONE |
Ramo | Nome ramo | Profondità (m) |
---|---|---|
1 | - | 3.8 |
GASPARO Fulvio, GUIDI Pino, 1977, Dati catastali delle prime mille grotte del Friuli Suppl. al n. 16 di Atti e Memorie della Comm. Grotte "E. Boegan", Trieste 1977: 1-116 |
MUSCIO Giuseppe, MORO Giuseppe, 1996, Elenco catastale dei Monti La Bernadia. In "Il fenomeno carsico del massiccio dei Monti La Bernadia (Prealpi Giulie - Friuli)", a cura di Giuseppe Muscio, Mem. dell'Ist. It. di Speleologia, s. 2, 8: 89-98, Udine 1996. |
TAVAGNUTTI Maurizio, 1977, Indagine geospeleologica sull'altipiano dei monti La Bernadia -Tarcento-Udine. Il Carso, n.u. 1977, Gorizia 1977. |