Questa cavità s’apre con 4 ingressi in un pianoro con radi larici nelle immediate vicinanze dell’Inghiottitoio ad W del Pic Majot. L’ingresso principale dal quale conviene effettuare la discesa è quello più vicino all’Inghiottitoio ad W del Pic Majot ed è caratterizzato dalla presenza di un grosso masso posto sul lato W dell’ingresso stesso. Il pozzo, fondo m 35, scende leggermente inclinato lungo un’evidente frattura. Si prosegue per un corridoio in discesa che sprofonda nel secondo pozzo di m 10. Superato un restringimento ed un pozzetto di m 3, si prosegue per un secondo corridoio che diventa poi uno stretto meandro. Si scende camminando perlopiù sul fondo e si giunge ad un bel pozzo di m 24, caratterizzato nella sua parte inferiore da una cascatella, facilmente evitabile. Segue un meandrino che ha richiesto alcuni lavori di allargamento effettuati dalla CGEB nel 2017. Un pozzetto dapprima verticale e poi inclinato pone fine alla cavità. Altri due ingressi posti qualche metro ad W di quello principale danno accesso a due pozzi distinti che ricollegano al P35 ad una decina di metri di profondità, mentre un po' verso valle s’apre un quarto ingresso costituito da una voraginetta che immette in un pozzo interno che si ricollega in più punti sia al P35 che al corridoio tra quest’ultimo e il P10. Per consultare i dati completi della cavita', visitate il sito del Catasto Regionale delle grotte del Friuli Venezia Giulia al seguente indirizzo WEB: www.catastogrotte.fvg.it
Ramo | Nome ramo | Profondità (m) |
---|---|---|
principale | 10 | |
principale | 24 | |
principale | 9 |