ACCESSO 1931/4651VG: la cavità si apre al lato meridionale di un marcato canalone che incide la bassa collina tra il Villaggio del Pescatore e le Risorgive del Timavo. DESCRIZIONE 1931/4651VG: il vano ora accessibile un tempo era in buona parte ostruito da pietrame; durante lo sgombero si rinvennero dapprima resti di attrezzature militari e più in profondità alcuni grossi frammenti di orci romani. Verso Ovest vi è un ulteriore sviluppo del riparo, ostruito dai detriti fino alla linea di volta.
1) ESPLORAZIONE COMPLETA |
1) GROTTA FOSSILE |
2) RILIEVO COMPLETO |
2) SEMPLICE INCLINATA DISCENDENTE |
3) GROTTA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO |
4) PARZIALMENTE OSTRUITA DOPO ESSER STATA GIA' RILEVATA |
5) POTREBBE ESSERE UNA GROTTA DI GUERRA |
MARINI D., 1971, Grotte della Venezia Giulia (dal N. 4543 al N. 466 7 V.G.). Suppl. n. 1 ad Atti e Memorie, Trieste 1971 : 1-32 |
MARINI D., 1975, Il problema delle antiche sepolture sul Carso trie stino alla luce di alcune recenti scoperte. Alpi Giulie, 69: (1): 40-55 |
SCHMID A., FARAONE E., 1971, L'antica rete stradale del Timavo. A.G., 66: 15-38 |
GHERLIZZA F., HALUPCA E., 1988, Spelaeus. Club Alpinistico Triestino ed., Trieste 1988: 1-320 |