ACCESSO 1890/4610VG:
l'ingresso del pozzo si apre nella parete rocciosa del tratto della trincea ferroviaria che va dagli scambi del Bivio Galleria a quelli del viadotto di Aurisina, sul lato destro per chi proviene da Trieste, a pochi metri da un ponticello che scavalca la linea ferrata.
DESCRIZIONE 1890/4610VG:
da una scritta, ora non più visibile, notata nella cavità risulta che la stessa fu esplorata già nel 1929; la scoperta risale però al secolo scorso, quando venne scavata la trincea ferroviaria che porta al grande viadotto di Aurisina.
Il pozzo, ha una sezione semicircolare ed è interessato da alcune strozzature; alla base un breve cunicolo ascendente porta in una cavernetta, sopra alla quale si eleva un altissimo camino, non facilmente risalibile, che dopo una decina di metri porta ad un vano nel quale si apre un pozzetto a fondo cieco; da questo punto il camino si innalza ancora, ma non è più scalabile.
La cavità è concrezionata.