ACCESSO 1048/4286VG:
seguendo la strada che da Aurisina Cave porta a Slivia e percorsi circa 300m dal cavalcavia della suddetta con la Strada Statale N. 202, si incontra, sulla destra, una strada abbastanza larga, la quale, dopo qualche centinaio di metri, giunge in una cava in cui si apre l'ingresso della grotta.
DESCRIZIONE 1048/4286VG:
nel corso dei lavori di sbancamento effettuati dalla Società Cava Romana nei pressi della località Monte Napoleone venne sfondato in due punti il tetto di un'estesa caverna che precedentemente non aveva alcuna relazione con la superficie. Il vano era ricchissimo di concrezioni calcitiche, che vennero completamente distrutte o asportate dagli stessi operai e da altre persone; alcune belle stalagmiti sono attualmente visibili davanti alla stazione ferroviaria di Aurisina Bivio.
Sulla parete Est della caverna vi è in un'apertura, raggiungibile con una difficile arrampicata, dalla quale una successione di tre pozzi verticali ed erosi (corrosi) porta in una spaziosa caverna, in parte occupata da materiale di frana e con qualche breve diramazione concrezionata.
La parte terminale della cavità è stata scoperta ed esplorata dal G.G.C.D. nel 1968, dopo il forzamento di una strettoia situata a 37m di profondità. Un pozzo alquanto malagevole porta in un'ampia caverna, nella quale è presente del materiale franato. Le gallerie (punti 4, 5 e 7 del rilievo) sono ben concrezionate. Il pozzo finale di 6m porta ad un'ultima galleria discendente, che pone termine alla cavità.